Tipologia di locale: Pokeria
Ubicazione: Corso Garibaldi, 31, Torre del Greco
Clientela: giovanile
Prezzo: alto
Data: 6 agosto 2021
Poke. Ma cos'è il Poke? Prima di questa estate non avevo mai provato questo piatto dal nome simpatico che sta andando tanto di moda. Si tratta di un esempio tipico di cucina hawaiana che potrebbe essere, in un certo qual senso, considerato simile alla nostra tipica insalata di riso.
E' costituito da una base di cereali a scelta tra riso di vario tipo, farro, oppure orzo, a cui si aggiunge una componente di carne o di pesce (gamberi, salmone, tonno, pollo), una componente di verdura e/o frutta (ananas, avocado, cetrioli, mango, lattuga, cocco, carote e altro ancora), una componente di frutta secca o semi (anacardi, mandorle, noci, nocciole, sesamo, semi di zucca e altro), una componente di formaggio e/o salse (salsa yogurt, philadelphia, salsa guacamole, maionese di vario tipo) e infine un condimento (olio, soia o altre salse).
Insomma, potete davvero sbizzarrirvi e provare tantissime combinazioni per un poke sempre diverso.
Si possono mettere più o meno ingredienti a seconda di quanto lo si desideri abbondante, ma per esperienza personale posso affermare che è decisamente più che sufficiente un ingrediente di ogni componente per ottenere un poke ricchissimo e saporito. Sconsiglio di aggiungerne troppi anche per non creare un eccessivo mix di sapori. Consiglio, invece, se si è disposti a sperimentare, di provare qualche ingrediente esotico e particolare che normalmente non si è abituati a mangiare.
Personalmente ho provato un poke componibile composto da riso, salmone, edamame (fagioli di soia tipicamente utilizzati nella cucina cinese e giapponese), cetrioli, noci, avocado, salsa yogurt.
Oltre al poke, ho provato anche delle nuvole alle alghe di mare (4 euro), che definirei frittelle molto fritte. Quelle nere sono ricoperte di alga nera, la stessa utilizzata per avvolgere il sushi, per intenderci.